Calanchi

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  • La Riserva Naturale Regionale “Calanchi di Atri”, istituita nel 1995 ove la Comunità Europea aveva già identificato un Sito di Interesse Comunitario (SIC), diventa nel 1999 un’Oasi WWF con lo scopo di preservare circa 600 ettari di natura, flora e fauna. Essa racchiude forme di erosione che qui assumono un aspetto impressionante: i calanchi. Noti anche come bolge dantesche o scrimoni, si tratta di maestose architetture naturali originate da forme di erosione dinamiche, la cui origine geologica si fa risalire a 2 milioni di anni fa, quando il Mar Adriatico arrivava alle pendici del Gran Sasso e nella fascia collinare vi erano i fondali argillosi ad alta percentuale di sabbia che ancor oggi ospitano un gran numero di invertebrati marini, gli stessi che popolano il mare. In questo luogo, denominato “Colle della Giustizia”, tra la fine del ‘800 e inizi ’90 fu rinvenuta una piccola necropoli di epoca preromana. Il percorso naturalistico completo si snoda per 6 km riscontrando un livello di difficoltà media, mentre il percorso più agevole e turistico, prevede il camminamento per 1 km dal Centro Visite sino alla piccola Cappella di San Paolo. Clicca sulla foto per accedere al sito della Riserva. (ph. Alessio Felicione)